Sito web ufficiale della musica di Antoine Michel - Uscita nuovo album Universion luglio 2015 con Stany Roggiero e i Bottari della cantica popolare

Antoine Michel nasce a Susa, in una Tunisia ancora colonia francese, da genitori lampedusani partiti per il nord dell'Africa in cerca della loro America. Da adolescente vive uno dei periodi più creativi nel sud della Francia: è proprio lì, infatti, che si avvicina all'arte, e più in particolare alla musica. Raggiunta la giusta maturità decide di trasferirsi in quell'isola di cui tanto ha sentito parlare dai genitori, Lampedusa.

Antoine MichelÈ poco più che un lembo di terra tra due mondi, occidentale e africano. Ma è anche un'isola dallo straordinario patrimonio naturalistico, quasi spersa nel Mar Mediterraneo. Tutte caratteristiche che la rendono una perfetta musa ispiratrice per artisti di ogni genere.
La sua posizione geografica le ha inoltre permesso, nel corso dei secoli, di entrare a contatto con tante culture differenti l'una dall'altra. L'effetto di queste esperienze ha intriso questa terra di un'energia unica nel suo genere: una magia che si sprigiona in maniera costante e che avvolge chiunque si ritrova a vivere l'isola in tutta la sua natura.

È esattamente questa energia che ha innescato in Antoine Michel il bisogno di mettere in musica i molteplici sentimenti maturati nel suo passato da cosmopolita. Un bisogno che lo ha portato ad abbracciare un genere musicale molto particolare, per certi versi inesplorato, che fonde suoni e linguaggi di tutto il bacino Mediterraneo.

Questo lo porta quindi a comporre e scrivere le canzoni che verranno per la prima volta racchiuse nell'album Ratatouille, nel 2006. È così che si comincia a parlare di questo artista un po' sui generis, che dalla lontana Lampedusa mette in musica il multiculturalismo.

Il secondo lavoro esce nel 2010. È la volta di Yesss!!!, album composto dalle tracce di Ratatouille riarrangiate e dal brano inedito Maquè.
Nel frattempo Sharabià è già diventata il pezzo che apre le serate di O'Scià, in questi anni divenuta una delle manifestazioni culturali più rilevanti nel contesto europeo, organizzata da Claudio Baglioni proprio a Lampedusa. Di lì a poco lo stesso brano diventerà anche la sigla del programma televisivo di Licia Colò Alle falde del Kilimangiaro.
Sharabià, per inciso, è il modo di esprimere in un solo termine quel miscuglio di suoni lontani di cui questo genere di musica si fa portavoce.
Il lancio dell'album è un successo. È il prodotto di una netta maturazione artistica, che spianerà il terreno verso altre importanti collaborazioni.

Nel 2011 esce l'EP C'era una volta la luna a Lampedusa, un poetico omaggio a Lampedusa e alla sua magia ispiratrice. Due brani che esprimono tutto l'amore nei confronti di questa piccola isola di confine. Un sogno dell'autore che porta chi lo ascolta in una dimensione nuova, impregnata di un passato genuino, in fondo non troppo lontano, di cui è sempre buona pratica ricordarne l'esempio.

Nel luglio 2015, la collaborazione portata avanti con I Bottari della Cantica Popolare si traduce in un nuovo album, Universion, nel quale la voce di Antoine Michel si alterna a quella del giovane Stany Roggiero in un mix di suoni che conducono verso un magico viaggio sensoriale.

Nel finire del 2016 Dj Ravin, noto artista e produttore di musica world e chillout, remixa Sharabia e la inserisce nella compilation Buddha Bar: The Ultimate Experience, uscita per festeggiare i 20 anni di pubblicazioni del noto brand musicale.